domenica 28 febbraio 2010

DIETE BIZZARRE PERCHE' NO: la dieta Atkins

Quando la dieta Atkins fu pubblicata per la prima volta negli anni Settanta il presidente dell’ American College of Nutrition disse: "Di tutte le diete bizzarre che sono state proposte negli ultimi 50 anni, questa è la più pericolosa...".
E' stata successivamente vietata dal governo inglese e negli USA. Il suo stesso inventore è morto con un peso di oltre 100 chili.

Il programma
La dieta si basa su un principio:  eliminando completamente i carboidrati il corpo brucia i grassi. In poche parole niente pane, pasta e cereali.
Il programma prevede quattro fasi:
FASE 1 
E' permessa l'assunzione di soli 20 grammi di carboidrati sotto forma di vegetali.
FASE 2 
Da 20 grammi si passa a 25 gr al giorno per la prima settimana, 30 gr per la seconda e così via finché la perdita di peso si arresta.
FASE 3 o pre-mantenimento
Si  aumenta l'assunzione di 10 gr a settimana fino a che si individuano le quantità per mantenere il peso.
FASE 4 o mantenimento
Si seleziona una  varietà di alimenti  che assicurino il mantenimento del peso.

Perchè no
Gli esperti della nutrizione raccomandano un regime alimentare equilibrato con un rapporto corretto dei vari nutrienti.
Atkins stravolge questo principio a favore dei grassi e delle proteine consentendo l'assunzione di più del doppio di grassi rispetto a quelli raccomandati e per di più di grassi di origine animale (carne, formaggi, insaccati).
E' una dieta assolutamente squilibrata e pericolosa, a ridotto apporto di fibre e vitamine.

giovedì 18 febbraio 2010

Alimentazione in menopausa

Le più fortunate affrontano la menopausa senza alcun problema ma molte donne devono fare i conti con una moltitudine di sintomi come le vampate di calore, la sudorazione notturna, gli sbalzi d'umore, l’attenuarsi della libido, l’osteopenia, l’osteoporosi e i disturbi del sonno.
La terapia ormonale sostitutiva è stata un'ancora di salvezza per molte donne, ma gli studi hanno dimostrato, in molti casi, il legame tra terapia ormonale sostitutiva e aumento di casi di cancro al seno. Forte è, per questo, la richiesta di una soluzione alternativa.
E’ stato osservato che le donne in Giappone soffrono molto meno i sintomi della menopausa e una teoria afferma che ciò è favorito dalla loro dieta ricca di soia, pesce e vegetali.
La soia contiene fitoestrogeni, ma troviamo fitoestrogeni anche in semi di lino, semi di sesamo, semi di zucca e semi di girasole.

Altre soluzioni dietetiche:

Vampate di calore
Ridurre drasticamente l’assunzione di cibi che possono causare o peggiorare questa sintomatologia associata a sudorazione notturna. Evitare, quindi, gli stimolanti come il tè, il caffè, l'alcool e il cioccolato, soprattutto la sera.

Stanchezza
Evitare snack zuccherati per evitare frequenti aumenti del livello di glucosio nel sangue che può essere seguito da un calo brusco che lascia una sensazione stanchezza. Assumere frutta fresca.

Aumento di peso
Molte donne associano alla menopausa un aumento del peso. Con l’aumento dell’età diminuisce il fabbisogno calorico. Mangiare un po’ meno: è la soluzione più semplice. Assumere alimenti meno raffinati come la pasta, riso e cereali integrali.

Per le ossa
Evitare bevande gassate che spesso contengono fosfati che incidono negativamente sul bilancio del calcio.

martedì 16 febbraio 2010

Strategia globale per la prevenzione dell'obesità.


Poiché l’alimentazione scorretta e la sedentarietà sono i fattori di rischio principali per le malattie croniche, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha messo a punto una “strategia globale” per prevenire l’obesità:
• promuovere il raggiungimento di un equilibrio energetico e un peso sano
• limitare l'assunzione di calorie da grassi totali e ridurre il consumo di grassi saturi
• aumentare il consumo di frutta e verdura, legumi, cereali integrali e frutta secca
• limitare l'assunzione di zuccheri semplici.
• limitare il sale (di sodio)e il consumo di tutte le sue fonti e assicurare l'assunzione di sale iodato.
Queste le raccomandazioni che devono essere considerate quando si preparano le politiche nazionali e le linee guida dietetiche.
Migliorare le abitudini alimentari è un problema delle società, non solo un problema individuale che richiede un approccio culturalmente rilevante, multisettoriale, multi-disciplinare.

martedì 9 febbraio 2010

DIETE BIZZARRE PERCHE' NO: la dieta Beverly Hills


E' un programma di 35 giorni che si basa sul presupposto che certi tipi di alimenti non dovrebbero essere assunti in associazione.
Si raccomanda che la frutta venga consumata da sola così come i carboidrati e le proteine. Questo perchè gli alimenti contengono enzimi digestivi che funzionano solo a queste condizioni  non consentendo così l'accumulo di grasso.

Il programma
 Durante i primi dieci  giorni di dieta è consentito mangiare solo frutta. Dall'undicesimo al diciottesimo giorno possono essere introdotti i cereali, fonte di carboidrati, e dal diciannovesimo le proteine e i grassi:

 Perchè no:
E' un regime alimentare a basso contenuto energetico giornaliero (circa 800 Kcal), e anche a basso contenuto di proteine e molti altri nutrienti. La teoria su cui si basa non è scientificamente provata.
La perdita di peso promessa è di 15 chili in 35 giorni: assolutamente eccessivo!

lunedì 8 febbraio 2010

DIETE BIZZARRE PERCHE' NO: la dieta della luna


Il programma

Secondo i suoi fans è un metodo rivoluzionario che disintossica il corpo e favorisce la perdita di peso fino a 6 kg in un giorno.
Il segreto della dieta è quello di digiunare per 24 ore nei giorni consentiti.
Possono essere assunti liquidi solo in coincidenza con i cambiamenti nel ciclo della luna.
Si inizia la dieta in un momento specifico in cui la luna entra in una nuova fase.
Nelle 24 ore successive non è consentito consumare qualsiasi cibo solido, ma si consiglia di bere quanta più acqua possibile.
Si possono anche bere spremute senza zucchero o additivi.
Sono invece vietati alcol e latte.

Come funziona:

La gravità della luna influenza non solo gli oceani e fiumi, ma anche fluidi corporei.
Quando le fasi lunari cambiano, durante le prime 24 ore, la luna esercita una influenza maggiore in quanto il campo magnetico della Terra ha bisogno di 24 ore per cambiare.
Tutto questo facilita il drenaggio dei liquidi in eccesso.
Con i liquidi vengono eliminate le tossine accumulate nel corpo a causa di regimi alimentari scorretti.
Dal momento che le modifiche del ciclo di luna si ripetono una volta alla settimana, se si pratica questa dieta ogni settimana, si può perdere fino a 24 kg al mese.
Naturalmente, è necessario attenersi a una dieta equilibrata tra i periodi di digiuno.

Perchè no:
La dieta della Luna non é una vera e propria dieta , ma un metodo per poter applicare il digiuno secondo un tempo ben stabilito.
Un suo sostenitore ha scritto: "una cosa è certa.... non si muore" . Molto convincente come argomentazione!
Sicuramente controindicata per i diabetici insulino dipendenti, i cardiopatici e per coloro che soffrono di insufficienza renale.
Il calo del peso che segue al digiuno di 24 ore non è sicuramente perdita di massa grassa. 
E' meglio distribuire la quota calorica sottratta all'intera giornata in piccole quote giornaliere nell'intera settimana.


sabato 6 febbraio 2010

DIETE BIZZARRE PERCHE' NO: la dieta del minestrone



La dieta del minestrone è uno dei modi più bizzarri per ridurre il peso e per tenersi in forma. Si articola in sette giorni e si basa sulla presenza costante di una zuppa di verdure.
Non è previsto il calcolo calorico degli alimenti né la ripartizione tradizionale dei pasti.
Si basa solo sulla scelta qualitativa degli alimenti.

Il programma:
• Primo giorno: minestrone più frutta a volontà tranne le banane.
• Secondo giorno: minestrone più verdure a foglia verde. Si può anche mangiare una patata al forno con un po’ di burro.
• Terzo giorno: minestrone più frutta e verdura senza patate.
• Quarto giorno: tanto per cambiare si possono assumere le banane e il latte o yogurt scremati. È possibile consumare fino a otto banane e tanto latte scremato quanto si desidera. Ovviamente a volontà ancora minestrone.
• Quinto giorno: è il giorno per la carne, preferibilmente rossa, e pomodori. Si può assumere ancora del minestrone.
• Sesto giorno: Ancora una volta carne e minestrone.
• Settimo giorno: riso integrale e verdure. Minestrone a volontà.
Perché no:
Povera di nutrienti essenziali comporta la perdita di elettroliti (sodio e potassio) ma anche calcio e fosforo. Carente di vitamine liposolubili (A,D, E, K).
Oltre al dimagrimento la dieta del minestrone influenza notevolmente il movimento intestinale con frequenti evacuazioni e diuresi abbondante.
E’ un regime dietetico nato in America e studiato per un reparto di cardiologia al fine di indurre diuresi in pazienti con scompenso cardiaco.
Possono sopraggiungere alterazioni cardiache e renali, perdita di coscienza ed infine problemi gastrici e intestinali.
Il tutto non è poco.

venerdì 5 febbraio 2010

Non solo palestra

Perché l'attività fisica?

Essere fisicamente attivo è un elemento chiave per vivere una vita più sana e … più felice.
Il movimento contribuisce ad alleviare lo stress e fornisce una sensazione di generale benessere. Inoltre, se associato ad una sana e corretta alimentazione, aiuta a raggiungere e mantenere un peso corretto e riduce il rischio di malattie croniche.
Il segreto è scegliere le attività che più piacciono e svolgerle regolarmente. Se si può si va in palestra ma nella impossibilità di farlo si può scegliere una attività che rientra nella routine quotidiana come una vivace passeggiata di 30 minuti magari parcheggiando la macchina più distante dal posto di lavoro o dalla stazione.

Qualche idea:
• Coinvolgere la famiglia in una passeggiata in bicicletta.
• Camminare su e giù per il campo di calcio guardando i bambini giocare.
• Passeggiare con il cane non solo guardare la passeggiata del cane.
• Pulire la casa o lavare l'auto.
• Utilizzare meno l'automobile.
• Pedalare su una cyclette, mentre si guarda la televisione.
• Falciare il prato con un tosaerba.
• Curare il giardino.
• Giocare con i bambini: caduta nelle foglie, costruire un pupazzo di neve, schizzi in una pozzanghera, o ballare.
Anche al lavoro:
• Scendere dal bus o dalla metropolitana una fermata prima e proseguire a piedi.
• Sostituire un coffee break con un vivace passeggiata.
• Partecipare ad un programma di attività fisica sul luogo di lavoro.
E poi c’è il gioco:
• Correre, camminare, pattinare, pedalare
• Nuotare o fare aerobica in acqua.
• Partecipare ad un corso di arti marziali, danza o yoga.
• Golf
• Canoa
• Tennis
• Giocare a basket o calcio.
• Fare una passeggiata nella natura.
Tutto questo solo per cominciare!

martedì 2 febbraio 2010

Frutta e verdura: perchè non le mangiamo?

 
Frutta e verdura: basso contenuto calorico, miniera di vitamine, sali minerali, sostanze fitochimiche e fibra.
Gli esperti ne suggeriscono il consumo in almeno cinque porzioni giornaliere. E noi?
Non le mangiamo!
Campagne di sensibilizzazione, progetti a tema nelle scuole, pubblicazioni su riviste scientifiche e trasmissioni televisive: tutte parlano di questo.
Proviamo, allora, a suggerire qualche consiglio per aumentare le quantità giornaliere.
  • Mele, pere, arance, banane non hanno bisogno di refrigerazione: tenere un cesto sul tavolo della cucina, pronto ad ogni tentazione.
  • Lo snack in ufficio: può essere senz'altro un mix di carotine e sedano già affettati.
  • In borsetta può aiutare  una bustina con un  pò di frutta secca: qualche mandorla, uva secca, qualche noce.
  • la merenda di un bambino:  un parfait di mandorle  o una coppetta di frutta fresca tagliata con del muesli (altro che patatine!)
  • Una spremuta: molto meglio di una bibita gassata.
  • I surgelati: da tenere sempre  in freezer come alternativa al fresco.
  • Insalate pronte: magari da consumare dopo un risciacquo
  • E se non si può pranzare a casa perchè dire di  no ad un panino vegetariano.
Si può provare,  aggiungendo, forse, un ultimo suggerimento:
  • Tanta buona  volontà!