Frutta e verdura: basso contenuto calorico, miniera di vitamine, sali minerali, sostanze fitochimiche e fibra.
Gli esperti ne suggeriscono il consumo in almeno cinque porzioni giornaliere. E noi?
Non le mangiamo!
Campagne di sensibilizzazione, progetti a tema nelle scuole, pubblicazioni su riviste scientifiche e trasmissioni televisive: tutte parlano di questo.
Proviamo, allora, a suggerire qualche consiglio per aumentare le quantità giornaliere.
- Mele, pere, arance, banane non hanno bisogno di refrigerazione: tenere un cesto sul tavolo della cucina, pronto ad ogni tentazione.
- Lo snack in ufficio: può essere senz'altro un mix di carotine e sedano già affettati.
- In borsetta può aiutare una bustina con un pò di frutta secca: qualche mandorla, uva secca, qualche noce.
- la merenda di un bambino: un parfait di mandorle o una coppetta di frutta fresca tagliata con del muesli (altro che patatine!)
- Una spremuta: molto meglio di una bibita gassata.
- I surgelati: da tenere sempre in freezer come alternativa al fresco.
- Insalate pronte: magari da consumare dopo un risciacquo
- E se non si può pranzare a casa perchè dire di no ad un panino vegetariano.
- Tanta buona volontà!