domenica 29 maggio 2011

Il frutto proibito

Tutto è iniziato quando Eva ha offerto ad Adamo quel frutto che  nel corso dei secoli è stato associato ad una mela. 
Probabilmente si trattava di un fico le cui foglie servirono anche per coprire le parti del corpo che improvvisamente apparvero "nude".
Ma nessuno può escludere che quel frutto cresca solo nel Giardino dell'Eden.
Noi, su questa Terra, dobbiamo accontentarci di quel poco che abbiamo e non escludere dalla nostra alimentazione quelli che erroneamente sono considerati "frutti proibiti" per la linea.
Proprio il fico gode di questa cattiva fama.
Ma facciamo un pò di chiarezza:
100 grammi di questo delizioso frutto offrono 75 grammi di parte edibile con 81,9 grammi di acqua e 11,2 grammi di zuccheri disponibili e un totale di 47 Kcal.

Altro frutto "colpevole" la banana.
Le differenze sono minime:
per 100 grammi 65 grammi di parte edibile con 76,8 grammi di acqua e 15,4 grammi di zuccheri disponibili e un totale di 65 Kcal.

Ma vediamo il frutto "assolto": la mela: 45 Kcal (2 Kcal in meno del fico, 94 grammi di parte edibile e 11 grammi di zuccheri disponibili)

Francamente non riesco a trovare nessuna indicazione per "proibire" un solo frutto: dalle pesche (25 Kcal/100 gr.), alle fragole (27 Kcal/100 gr) alle albicocche (28 Kcal/100 gr), fino al temuto melone (solo 33 Kcal/100 gr).
Cerchiamo, allora, di riportare le nostre scelte sui binari della razionalità ed evitare di mortificare in modo inutile i vantaggi che la varietà alimentare con l'apporto dei suoi micronutrienti può darci.