giovedì 18 febbraio 2010

Alimentazione in menopausa

Le più fortunate affrontano la menopausa senza alcun problema ma molte donne devono fare i conti con una moltitudine di sintomi come le vampate di calore, la sudorazione notturna, gli sbalzi d'umore, l’attenuarsi della libido, l’osteopenia, l’osteoporosi e i disturbi del sonno.
La terapia ormonale sostitutiva è stata un'ancora di salvezza per molte donne, ma gli studi hanno dimostrato, in molti casi, il legame tra terapia ormonale sostitutiva e aumento di casi di cancro al seno. Forte è, per questo, la richiesta di una soluzione alternativa.
E’ stato osservato che le donne in Giappone soffrono molto meno i sintomi della menopausa e una teoria afferma che ciò è favorito dalla loro dieta ricca di soia, pesce e vegetali.
La soia contiene fitoestrogeni, ma troviamo fitoestrogeni anche in semi di lino, semi di sesamo, semi di zucca e semi di girasole.

Altre soluzioni dietetiche:

Vampate di calore
Ridurre drasticamente l’assunzione di cibi che possono causare o peggiorare questa sintomatologia associata a sudorazione notturna. Evitare, quindi, gli stimolanti come il tè, il caffè, l'alcool e il cioccolato, soprattutto la sera.

Stanchezza
Evitare snack zuccherati per evitare frequenti aumenti del livello di glucosio nel sangue che può essere seguito da un calo brusco che lascia una sensazione stanchezza. Assumere frutta fresca.

Aumento di peso
Molte donne associano alla menopausa un aumento del peso. Con l’aumento dell’età diminuisce il fabbisogno calorico. Mangiare un po’ meno: è la soluzione più semplice. Assumere alimenti meno raffinati come la pasta, riso e cereali integrali.

Per le ossa
Evitare bevande gassate che spesso contengono fosfati che incidono negativamente sul bilancio del calcio.